CIRCOLARE 35 DEL 03 NOVEMBRE 2020

PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL “DECRETO RISTORI”

Rif. normativi

e di prassi:

D.l. 28 ottobre 2020, n. 137 (“Decreto Ristori”)

In sintesi

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28/10/2020 l’atteso “Decreto Ristori”, contenente, tra l’altro, le misure a sostegno delle attività che hanno subito restrizioni a seguito del DPCM del 25/10/2020.

Di seguito una breve sintesi delle principali misure introdotte.

1. Contributi a fondo perduto 

Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).

La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10 per cento del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente per chi aveva già fatto domanda in precedenza.

L’importo del beneficio varierà dal 100 per cento al 400 per cento di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività (ATECO). Si rinvia alla tabella in calce alla presente circolare per l’elenco dei codici ATECO beneficiari di tale contributo a fondo perduto.

Il contributo spetta ai soggetti (imprese / lavoratori autonomi) che al 25.10.2020:

  • hanno partita IVA attiva.
  • dichiarano di svolgere, quale attività prevalente, una delle attività di seguito riportate. Considerata la rilevanza del codice attività, va opportunamente verificata la corrispondenza tra la situazione attuale e quanto desumibile dal Cassetto fiscale del contribuente. È demandata al MISE la possibilità di individuare ulteriori codici attività relativi a settori economici aventi diritto al contributo, purché “siano stati direttamente pregiudicati dalle misure restrittive” introdotte dal citato DPCM.

In particolare, il valore è determinato applicando una specifica percentuale (20% – 15% – 10%), individuata in base ai ricavi / compensi 2019, alla differenza tra il fatturato / corrispettivi del mese di aprile 2020 e il fatturato / corrispettivi del mese di aprile 2019.

Ricavi / compensi 2019 e percentuale applicabile:

  • non superiori a € 400.000: 20%
  • superiori a € 400.000 e fino a € 1.000.000: 15%
  • superiori a € 1.000.000: 10%

L’ammontare del contributo è determinato applicando le percentuali riportate nell’Allegato 1 al presente decreto agli importi minimi di 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. L’importo massimo del contributo spettante è fissato a € 150.000

Per i soggetti che hanno beneficiato del contributo ex art. 25, DL n. 34/2020 e che hanno attivato la partita IVA dall’1.1.2019 il nuovo contributo spetta, anche in assenza dei requisiti di fatturato. Con un Provvedimento di prossima emanazione saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione dell’istanza.

Il contributo è irrilevante ai fini della tassazione.

La presentazione della domanda riguarderà:

  • innanzitutto, i soggetti che, pur avendo ricavi / compensi 2019 pari o inferiori a € 5 milioni e rientrando quindi tra i beneficiari del contributo ex art. 25, DL n. 34/2020, “non hanno presentato la relativa istanza”;
  • i soggetti con ricavi / compensi 2019 superiori a € 5 milioni che risultavano esclusi dal precedente beneficio.

Di fatto, per la maggior parte dei soggetti interessati, il contributo in esame sarà erogato “automaticamente” avendo gli stessi già beneficiato del contributo di cui al citato art. 25.

 

2. Proroga della cassa integrazione

Con un intervento da 1,6 miliardi complessivi, vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.

È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata sulla base della riduzione di fatturato. La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.

 

3. Sospensione dei termini di versamento dei contributi previdenziali

L’art. 13 del provvedimento entrato in vigore ieri prevede, a favore dei datori di lavoro privati, che hanno la sede operativa in Italia, la sospensione dei termini di versamento dei contributi, previdenziali e assistenziali (Inps), e dei premi per l’assicurazione obbligatoria (Inail), dovuti per la competenza del mese di novembre 2020. Praticamente ciò significa che il versamento che si può sospendere (cioè non effettuare e rinviare all’anno prossimo) è quello con scadenza il 16 dicembre (termine entro cui, infatti, devono essere versati i contributi relativi al mese precedente). La sospensione non interessa tutti i datori di lavoro indistintamente, ma soltanto quelli del settore privato e con sede operativa in Italia, come detto, nonché appartenenti a quei settori individuati dal dpcm 24 ottobre, che svolgono come attività prevalente una di quelle relative ai codici Ateco individuati (allegato 1) dal decreto Ristori, i cui dati identificativi sono comunicati dall’Agenzia delle entrate a Inps e a Inail, al fine di consentire il riconoscimento dei beneficiari (tra cui: trasporto con taxi; alberghi; villaggi turistici; affittacamere; ristorazione; gelaterie e pasticcerie; ristorazione ambulante; catering; bar; cinema; noleggio impianti luce e audio; teatri e sale concerto; sale scommesse; palestre; piscine; impianti sportivi polivalenti; parchi divertimento e tematici; discoteche; sale giochi biliardi; etc.). I pagamenti di contributi e premi sospesi andranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e di interessi, in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021. Il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, determinerà la decadenza dal beneficio della rateazione.

 

4. Credito d’imposta sugli affitti

Il credito d’imposta sugli affitti relativi ad immobili in cui vengono svolte attività di cui agli ATECO sotto elencati viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

 

5. Cancellazione della seconda rata IMU

La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività di cui agli ATECO sotto elencati è cancellata.

 

6. Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo

Sono previste:

  • una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;
  • la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

 

7. Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpiti

È stanziato complessivamente 1 miliardo per il sostegno nei confronti di alcuni settori colpiti:

  • 400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator;
  • 100 milioni per editoria, fiere e congressi;
  • 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale;
  • 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.

 

8. Reddito di emergenza

A tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di emergenza.

 

9. Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo

È riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.

 

10. Sostegno allo sport dilettantistico

Per far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche viene istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport.

Il Fondo viene finanziato per 50 milioni di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.

 

11. Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca

Viene istituito un fondo da 100 milioni di euro per sostenere le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.

Il sostegno viene effettuato attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.

 

12. Salute e sicurezza

È previsto un insieme di interventi per rafforzare ulteriormente la risposta sanitaria del nostro Paese nei confronti dell’emergenza Coronavirus. Tra questi:

  • lo stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;
  • l’istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.

 

13. Giustizia

Il decreto prevede anche specifiche misure per il settore giustizia. Tra l’altro, si introducono disposizioni:

  • per l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di specifiche attività legate alle indagini preliminari e, in ambito sia civile che penale, alle udienze;
  • per la semplificazione del deposito di atti, documenti e istanze

 

* * * * *

Tabella dei Codici ATECO beneficiari del Contributo a fondo perduto

|493210 – Trasporto con taxi | 100,00% |

|493220 – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente | 100,00% |

|493901 – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano | 200,00% |

|551000 – Alberghi | 150,00% |

|552010 – Villaggi turistici | 150,00% |

|552020 – Ostelli della gioventù | 150,00% |

|552030 – Rifugi di montagna | 150,00% |

|552040 – Colonie marine e montane | 150,00% |

|552051 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence | 150,00% |

|552052 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole | 150,00% |

|553000 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte | 150,00% |

|559020 – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero | 150,00% |

|561011-Ristorazione con somministrazione | 200,00% |

|561012-Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole | 200,00% |

|561030-Gelaterie e pasticcerie | 150,00% |

|561041-Gelaterie e pasticcerie ambulanti | 150,00% |

|561042-Ristorazione ambulante | 200,00% |

|561050-Ristorazione su treni e navi | 200,00% |

|562100-Catering per eventi, banqueting | 200,00% |

|563000-Bar e altri esercizi simili senza cucina | 150,00% |

|591300 – Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi | 200,00% |

|591400-Attivita’ di proiezione cinematografica | 200,00% |

|749094 – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport | 200,00% |

|773994 – Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi | 200,00% |

|799011 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento | 200,00% |

|799019 – Altri servizi di prenotazione e altre attivita’ di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca | 200,00% |

|799020 – Attivita’ delle guide e degli accompagnatori turistici | 200,00% |

|823000-Organizzazione di convegni e fiere | 200,00% |

|855209 – Altra formazione culturale | 200,00% |

|900101 – Attivita’ nel campo della recitazione | 200,00% |

|900109 – Altre rappresentazioni artistiche | 200,00% |

|900201 – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli | 200,00% |

|900209 – Altre attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche | 200,00% |

|900309 – Altre creazioni artistiche e letterarie | 200,00% |

|900400-Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche | 200,00% |

|920009 – Altre attivita’ connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) | 200,00% |

|931110-Gestione di stadi | 200,00% |

|931120-Gestione di piscine | 200,00% |

|931130-Gestione di impianti sportivi polivalenti | 200,00% |

|931190-Gestione di altri impianti sportivi nca | 200,00% |

|931200-Attivita’ di club sportivi | 200,00% |

|931300-Gestione di palestre | 200,00% |

|931910-Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi | 200,00% |

|931999-Altre attivita’ sportive nca | 200,00% |

|932100-Parchi di divertimento e parchi tematici | 200,00% |

|932910-Discoteche, sale da ballo night-club e simili | 400,00% |

|932930-Sale giochi e biliardi | 200,00% |

|932990-Altre attivita’ di intrattenimento e di divertimento nca | 200,00% |

|949920 – Attivita’ di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby | 200,00% |

|949990 – Attivita’ di altre organizzazioni associative nca | 200,00% |

|960410-Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) | 200,00% |

|960420-Stabilimenti termali | 200,00% |

|960905 – Organizzazione di feste e cerimonie | 200,00% |