A seguito della richiesta avanzata dal Governo italiano, la Commissione UE ha formulato un documento (Com/2021/681) finalizzato a consentire l’applicazione della fatturazione elettronica per ulteriori tre anni, quindi fino al 2024, con la possibilità di estendere l’obbligo anche a imprese e professionisti che hanno optato per il regime minimo e forfetario.

La proposta, inoltrata al Consiglio dell’Unione europea per la sua approvazione, attende il via libera per i primi di dicembre.

Dopo l’approvazione del Consiglio europeo, il Governo e il Parlamento italiano dovranno decidere se eliminare l’attuale esonero della fatturazione elettronica per minimi e forfetari.

A supporto della proposta i risultati ottenuti nell’ambito delle semplificazioni fiscali e di contrasto alle frodi e all’evasione fiscale, che il Governo italiano dovrà comunque certificare formalmente all’Unione europea al fine di dimostrare che la fattura elettronica non costituisce un aggravio di oneri e adempimenti per le piccole partite Iva.

In caso di estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche a contribuenti minimi e forfettari, lo Studio Vabri può assistervi in tale novità con una propria piattaforma online per assolvere a tale obbligo.